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Glossario

A B C D F I M N P Q R S T U V
A

Conformità di un edificio o di un appartamento ai requisiti legali per essere abitabile. Include il rilascio di autorizzazioni come la licenza di abitabilità, che certifica che l'immobile è sicuro, igienico e salubre. Da diverso tempo viene attestata mediante autocertificazione del tecnico e non è più il comune a rilasciare la licenza di agibilità.



Modifiche o costruzioni realizzate senza i necessari permessi o in contrasto con le normative urbanistiche. Gli abusi edilizi possono impedire la vendita o la locazione dell’immobile, a meno che non vengano regolarizzati.



L’accatastamento è il processo di registrazione di un immobile presso il Catasto per identificarne le caratteristiche e la destinazione d'uso. Questa procedura attribuisce all’immobile una rendita catastale e consente di inserirlo nelle mappe catastali ufficiali, dando un valore fiscale utile per il calcolo delle imposte.



Ente pubblico che si occupa della raccolta delle imposte e del controllo sull’applicazione delle leggi fiscali, incluse quelle relative agli immobili, come il pagamento di tasse e registrazione di atti di compravendita.



Normative e procedure adottate per contrastare il riciclaggio di denaro sporco o di beni provenienti da attività illecite. Nel settore immobiliare, le agenzie devono verificare l’identità e la provenienza dei fondi dei clienti.



Certificazione che valuta l’efficienza energetica di un immobile e indica la sua classe energetica, da G (meno efficiente) ad A (più efficiente). È obbligatoria per la vendita o l’affitto di immobili e consente di stimare i consumi energetici.



Riunione tra i proprietari delle singole unità immobiliari in un condominio. Nell’assemblea si discutono e votano decisioni importanti, come la manutenzione delle aree comuni e le spese condominiali, con l’obbligo di rispettare le decisioni prese a maggioranza.



L’atto notarile è un documento pubblico che riveste un’importanza cruciale in molte transazioni legali, specialmente nelle compravendite immobiliari. Redatto e autenticato da un notaio, questo documento ufficiale serve a certificare la volontà delle parti coinvolte e ad attribuire validità giuridica agli impegni presi. Gli atti notarili vengono utilizzati per garantire la trasparenza, la sicurezza e il rispetto delle normative vigenti.Nella compravendita immobiliare, il notaio non solo redige l'atto ma effettua anche una serie di verifiche preventive, come il controllo delle ipoteche e dei vincoli sull'immobile, per assicurare che l’acquirente acquisisca la proprietà priva di oneri. L'atto notarile include dettagli essenziali quali l’identità delle parti, la descrizione dell'immobile, il prezzo di vendita, le modalità di pagamento e le eventuali condizioni particolari.Una volta firmato, l’atto notarile viene registrato presso i registri immobiliari, conferendo certezza e opponibilità ai terzi. In questo modo, l'atto notarile non è solo un documento che formalizza un accordo ma rappresenta una garanzia pubblica dei diritti delle parti, rendendo il passaggio di proprietà stabile e trasparente.



È un permesso rilasciato dalle autorità regionali/comunali per interventi edilizi su immobili o terreni situati in aree di pregio paesaggistico. Questa autorizzazione è richiesta per tutelare il patrimonio ambientale e deve essere ottenuta prima di eseguire lavori di costruzione, ampliamento o modifica.


B

Beni di proprietà dello Stato, delle Regioni o dei Comuni destinati a uso pubblico, come spiagge, strade e parchi, che sono inalienabili e non possono essere venduti o trasferiti. Tuttavia, per l’uso di alcune aree specifiche (come spiagge, rive e specchi d'acqua), è possibile richiedere concessioni demaniali. Ad esempio, concessioni demaniali marittime consentono l’uso esclusivo di una porzione di spiaggia o la costruzione di pontili, ormeggi e strutture per attività turistiche o commerciali. Le concessioni sono temporanee e prevedono il pagamento di un canone annuale, con scadenze e condizioni determinate dall’autorità competente.


C

Somma di denaro versata al momento della firma di un contratto preliminare come garanzia dell’accordo. Se una delle parti non rispetta il contratto, la caparra può essere trattenuta o raddoppiata come risarcimento.



Il catasto italiano è diviso in due tipologie principali: il catasto dei terreni, che include i terreni agricoli e non edificati, e il catasto dei fabbricati, che comprende gli edifici destinati a uso industriale, commerciale o residenziale. Oltre a censire e registrare le caratteristiche e i cambiamenti degli immobili, il catasto ha uno scopo fiscale, per il calcolo delle tasse, e civile, per fornire informazioni dettagliate ai cittadini.



Classificazione degli immobili in base all'uso e alle caratteristiche. Le categorie principali sono cinque: A (ordinaria p.e. abitazioni, uffici), B (collettivo, p.e. scuole, ospedali), C (commerciale, p.e. attività commerciali, artigianali), D (industriale, p.e. alberghi, cinema, teatri), E (speciale, p.e. aeroporti, chiese, stazioni) e F (entità urbane p.e. lastrici solari, fabbricati non abitabili).



Spazio scoperto o cortile interno in un edificio che permette la ventilazione e l’illuminazione naturale dei locali circostanti, come cortili o pozzi luce.



La cedolare secca è un’imposta sostitutiva che i proprietari possono scegliere per gli affitti residenziali. Invece di pagare l'Irpef e le addizionali comunali e regionali sull'affitto, si applica un’aliquota fissa (del 21% o, in alcuni casi, del 10%) al reddito da locazione. Questa opzione esenta inoltre il proprietario dal pagare l'imposta di registro e l’imposta di bollo sul contratto di locazione.



è un documento che attesta la presenza di eventuali ipoteche, gravami o vincoli su un immobile. Viene richiesto per verificare se l'immobile è libero da debiti o altri gravami, offrendo così maggiore sicurezza all’acquirente durante una compravendita.



Documento rilasciato dal Comune che specifica la destinazione d'uso di un immobile (es. residenziale, commerciale) e le attività economiche che vi sono consentite.



Comunicazione obbligatoria, presentata da un tecnico abilitato al Comune, necessaria prima di avviare lavori di ristrutturazione che non richiedono permesso di costruire.



Il codice fiscale è un codice univoco attribuito a ogni cittadino italiano e a ogni persona fisica o giuridica che ha rapporti con il sistema fiscale italiano. È utilizzato per identificare i soggetti nei rapporti con le istituzioni, inclusi atti legati a proprietà e contratti immobiliari.



Il comodato d'uso è un contratto con cui il proprietario concede gratuitamente a un’altra persona l’uso di un immobile per un periodo di tempo determinato o indeterminato. Questo contratto non prevede un pagamento, ma al termine dell’uso l’immobile deve essere restituito nelle condizioni iniziali.



Autorizzazione rilasciata dal Comune per la costruzione o ristrutturazione di un immobile. È necessaria per assicurarsi che il progetto sia conforme alle norme urbanistiche locali.



Un condominio è un edificio suddiviso in più unità immobiliari private, p.e. appartamenti in una casa plurifamiliare appartenenti a diversi proprietari. Questi proprietari condividono la proprietà e la responsabilità delle aree comuni, come l’atrio, le scale, gli ascensori, i cortili, e spesso anche impianti come il sistema di riscaldamento centralizzato o l’illuminazione esterna. La gestione del condominio è affidata all’assemblea condominiale, composta da tutti i proprietari, che delibera su questioni importanti come le spese di manutenzione, le ristrutturazioni e l’uso delle aree comuni. L’assemblea può nominare inoltre un amministratore, che si occupa di amministrare quotidianamente il condominio, riscuotere le quote condominiali e garantire il rispetto del regolamento. Il regolamento condominiale, infatti, stabilisce le regole che i condomini devono rispettare per mantenere l'ordine e il buon funzionamento dell’edificio.



È un accordo scritto e vincolante tra acquirente e venditore, in cui entrambe le parti si impegnano formalmente a stipulare un futuro contratto definitivo di compravendita (rogito). Questo contratto, conosciuto anche come “compromesso”, definisce in modo chiaro e dettagliato i termini essenziali dell'accordo, come il prezzo di vendita, le modalità di pagamento, la data entro cui sarà conclusa la transazione e le condizioni specifiche relative all’immobile. La firma del contratto preliminare rappresenta una tappa importante perché crea un obbligo legale reciproco. In caso di inadempimento da parte di uno dei firmatari, l’altra parte può agire legalmente per ottenere il risarcimento dei danni o richiedere l'esecuzione forzata del contratto. Questo documento non trasferisce ancora la proprietà del bene, ma garantisce entrambe le parti fino al momento della stipula del contratto definitivo davanti a un notaio.



La Conservatoria dei Registri Immobiliari è un ufficio pubblico fondamentale nel sistema immobiliare italiano, dove vengono conservati e aggiornati i documenti ufficiali che attestano la proprietà e i diritti reali sugli immobili, come ipoteche, usufrutti e servitù. Ogni volta che una proprietà viene trasferita, acquistata, ereditata o vincolata, la registrazione avviene qui per garantire la trasparenza e la sicurezza giuridica delle transazioni. La registrazione presso la Conservatoria ha l’effetto di rendere pubbliche le informazioni, opponibili a terzi, su tutti i diritti reali che gravano sugli immobili, dando quindi tutela sia ai proprietari che agli acquirenti e creditori.


D

I diritti reali sono diritti che conferiscono al titolare un controllo diretto e immediato su un bene. La proprietà rappresenta il pieno possesso del bene, l’usufrutto concede il diritto di usare il bene e goderne i frutti senza esserne proprietari, mentre la servitù è un diritto limitato che permette di utilizzare una porzione di un bene di proprietà altrui, come un passaggio.



È un diritto reale che permette a una persona, l'usufruttuario, di utilizzare e godere dei frutti di un bene altrui, come un immobile, senza esserne il proprietario. L’usufrutto è temporaneo e generalmente dura per tutta la vita dell’usufruttuario, ma può anche avere una scadenza stabilita. Durante questo periodo, l’usufruttuario può abitare l’immobile, affittarlo e ricavarne un reddito, ma deve mantenerlo in buono stato e non può alterarne la destinazione d’uso. Alla scadenza, l’usufrutto si estingue, e il bene torna completamente nella disponibilità del proprietario, chiamato “nudo proprietario.”


F

È una garanzia personale con cui un soggetto, detto fideiussore, si impegna a rispondere delle obbligazioni altrui, assicurando il creditore in caso di mancato adempimento. Nel contesto immobiliare, il costruttore di un immobile di nuova costruzione è tenuto a fornire una fideiussione a tutela degli acquirenti per gli importi versati prima della consegna dell’immobile. In questo caso, la fideiussione garantisce il rimborso delle somme versate dall’acquirente in caso di eventuale fallimento o inadempimento del costruttore. Il fideiussore, solitamente una banca o una compagnia assicurativa, interviene con il pagamento nel caso in cui il costruttore non rispetti i propri obblighi.



È una rappresentazione grafica catastale che suddivide un territorio in particelle, ognuna identificata con un numero univoco, detto mappale. Ogni particella rappresenta una specifica porzione di terreno o di fabbricato ed è descritta con precisione nella mappa. Il foglio di mappa è utile per identificare l’esatta collocazione geografica dei beni immobili e viene utilizzato per la consultazione delle proprietà e dei confini.


I

È una tassa dovuta allo Stato in occasione della registrazione di determinati atti, come quelli di compravendita immobiliare. L’imposta di registro varia in base alla tipologia di immobile e alla categoria dell’acquirente (prima casa o altro tipo di abitazione). In genere, per l’acquisto di una prima casa da un privato, l’aliquota è del 2% sul valore catastale dell'immobile, mentre per le seconde case o per altre tipologie, l’imposta sale al 9%.



Sono imposte dovute all’acquisto di un immobile e coprono i costi per la trascrizione e l’aggiornamento dei registri immobiliari e catastali. Attualmente, l’imposta ipotecaria e catastale per l’acquisto di una prima o seconda casa usata è fissata a una somma fissa di 50 euro ciascuna. Per nuove costruzioni la somma da pagare è di 200 euro ciascuna.



L’IMU è una tassa comunale sul possesso di immobili, che riguarda i proprietari di seconde case, terreni, aree fabbricabili e immobili commerciali, mentre di norma non si applica alla prima casa, tranne per le abitazioni di lusso classificate nelle categorie catastali A1, A8 e A9. Il calcolo dell’IMU si basa sul valore catastale dell’immobile, adeguato tramite un coefficiente specifico per ciascuna categoria, e l'aliquota stabilita ogni anno dal comune, con possibilità di agevolazioni per categorie specifiche, come pensionati residenti all'estero o coltivatori diretti per terreni agricoli. Il pagamento dell’IMU è suddiviso in due rate annuali: la prima scadenza è fissata per il 16 giugno, e la seconda per il 16 dicembre. I contribuenti possono scegliere di versare l’intero importo entro giugno in un’unica soluzione o pagare in due rate, suddividendo così l'onere finanziario nel corso dell'anno.



L'IVA è un’imposta indiretta applicata ai beni e servizi commerciali, comprese le transazioni immobiliari. Nell’acquisto di una prima casa da un’impresa costruttrice, l’aliquota IVA è del 4%; per una seconda casa o immobili a uso commerciale, l’aliquota è generalmente del 10%. Solo in casi specifici, come per immobili di lusso o grandi proprietà con destinazione particolare, può arrivare al 22%, una percentuale più rara. È importante notare che l'IVA non si applica negli acquisti immobiliari tra privati, dove si pagano invece imposte di registro, ipotecarie e catastali.


M

I millesimi rappresentano le quote di proprietà che ogni condomino detiene sulle parti comuni dell’edificio, come l’atrio, le scale, i giardini o i garage. La quota millesimale è espressa in millesimi (su un totale di 1000) e serve per suddividere le spese condominiali tra i vari condomini e per determinare il diritto di voto nelle assemblee condominiali, proporzionalmente alla quota posseduta.


N

Il notaio è un pubblico ufficiale che riveste un ruolo centrale e indispensabile nelle transazioni immobiliari. Oltre a redigere e autenticare l’atto di compravendita, il notaio verifica l’identità e la capacità delle parti, accerta la proprietà dell’immobile e controlla l’assenza di vincoli, ipoteche o pendenze che possano influire sull’acquisto. Durante la compravendita, si assicura che tutte le clausole siano chiare e rispondano alle esigenze delle parti, fornendo una consulenza imparziale per tutelare sia il venditore che l’acquirente. Inoltre, il notaio si occupa della registrazione dell’atto presso l’Agenzia delle Entrate e della trascrizione nei registri immobiliari, conferendo pubblicità e opponibilità dell’atto verso terzi. Questo passaggio è fondamentale per garantire la piena validità legale e la protezione dei diritti di proprietà dell’acquirente. Infine, il notaio cura tutte le formalità fiscali, come il pagamento delle imposte dovute, e conserva copia dell’atto notarile, fornendo agli interessati le copie autentiche necessarie. Il suo intervento rappresenta, quindi, una garanzia di legalità e trasparenza nell’intera operazione immobiliare.



È il diritto di proprietà su un immobile privo del diritto di usufrutto. Chi acquista la nuda proprietà di un immobile ne diventa il proprietario legale, ma non può utilizzarlo fino a quando l’usufruttuario è in vita o fino alla scadenza dell’usufrutto. La nuda proprietà è spesso venduta a un prezzo inferiore rispetto al valore pieno, poiché il diritto di abitazione o di uso rimane in capo all’usufruttuario fino al termine dell’usufrutto.


P

La particella catastale è l’unità di base utilizzata nei registri catastali per identificare terreni o immobili. Rappresenta una porzione di terreno o un edificio, suddiviso in modo da avere un numero univoco per l'identificazione. La particella consente di conoscere i confini precisi e l'uso di ciascuna porzione di proprietà, facilitando operazioni come la compravendita, la tassazione o la costruzione di nuove strutture.



Una pertinenza è uno spazio o un’unità che serve funzionalmente un immobile principale e ne condivide la stessa destinazione d’uso. Esempi comuni di pertinenze sono box, cantine e giardini, i quali sono considerati parti accessorie, ma inseparabili dall’immobile principale. La pertinenza può beneficiare delle stesse agevolazioni fiscali della “prima casa” se acquistata insieme ad essa o anche in momenti successivi, purché collegata a quest’ultima.



La planimetria catastale è il disegno tecnico ufficiale di un immobile, custodito presso il Catasto. Questa mappa mostra con precisione la disposizione interna degli ambienti, le superfici e la collocazione di vani come camere, bagni e cucine. Essenziale in qualsiasi operazione di compravendita o di richiesta di mutuo, la planimetria garantisce che la disposizione dei locali corrisponda a quanto dichiarato e accatastato. Una planimetria aggiornata è fondamentale per evitare problemi di regolarità edilizia.



La polizza decennale è una garanzia assicurativa obbligatoria per legge, stipulata dal costruttore a beneficio dell’acquirente di un immobile di nuova costruzione. Questa polizza copre per dieci anni eventuali difetti strutturali o danni causati da vizi occulti, ovvero problematiche che possono emergere solo nel tempo e che potrebbero compromettere la stabilità e la sicurezza dell’edificio. La polizza copre la riparazione di difetti gravi, come cedimenti delle fondamenta o infiltrazioni significative. Questa tutela è essenziale per proteggere l’acquirente, offrendo maggiore tranquillità e salvaguardando l’investimento immobiliare.



Il poggiolo, o balcone, è una piccola sporgenza dell’edificio che si estende dalla facciata. Dotato di parapetto o ringhiera per sicurezza, il poggiolo può essere usato per godere di una vista esterna o come spazio di piccole dimensioni all’aperto. Non è un’area abitabile, ma arricchisce l’appartamento di uno spazio esterno, spesso apprezzato in ambito immobiliare per la sua funzione di estensione della zona interna.



Il porticato è una struttura architettonica aperta, caratterizzata da una serie di colonne o pilastri che sostengono un tetto o una copertura. Di solito situato all’esterno di un edificio, il porticato serve come area di passaggio coperta o come spazio che può offrire protezione dal sole e dalla pioggia. È un elemento decorativo, ma anche funzionale, molto apprezzato nelle abitazioni per la possibilità di godere di spazi esterni protetti. I porticati si trovano comunemente negli edifici storici e residenziali, e possono aggiungere valore estetico e pratico all'immobile, oltre a creare un collegamento tra l’ambiente interno e quello esterno.



La prelazione è il diritto prioritario di un soggetto a comprare un bene, solitamente alle stesse condizioni offerte a terzi. In ambito immobiliare, questo diritto può spettare a varie categorie di persone, tra cui l'inquilino o i proprietari di immobili confinanti, permettendo loro di acquisire la proprietà prima che sia venduta ad altri potenziali acquirenti. Nel caso della prelazione legale, la legge concede il diritto di prelazione in particolari circostanze. Un esempio tipico è la prelazione agraria, dove i confinanti di un terreno agricolo hanno il diritto di acquistarlo prima di terzi, per garantire la continuità e la valorizzazione delle proprietà rurali. La prelazione può anche essere convenzionale, quando stabilita mediante un contratto specifico tra le parti, conferendo a un soggetto la priorità sull’acquisto di un immobile qualora venga messo in vendita. L’esercizio del diritto di prelazione deve rispettare termini precisi; in genere, il titolare della prelazione ha un periodo limitato per manifestare la volontà di acquistare, dopo essere stato informato dell’intenzione del proprietario di vendere a terzi. Qualora il diritto di prelazione non venga esercitato entro i termini previsti, il proprietario è libero di vendere a terzi senza obblighi nei confronti del titolare della prelazione.



Per “prima casa” si intende l’abitazione principale del contribuente, per la quale sono previste agevolazioni fiscali specifiche sia in fase di acquisto sia per alcune imposte annuali. L’acquisto di una prima casa comporta una riduzione di IVA (al 4%) se si compra direttamente dall’impresa costruttrice, o l’esenzione da imposte ipotecarie e catastali fisse se si acquista da privati. Non tutte le abitazioni rientrano in questa definizione: per esempio, immobili di lusso (categorie A1, A8 e A9) non sono considerati “prima casa” e non godono di agevolazioni.



La procura è un atto giuridico con cui una persona conferisce a un’altra il potere di agire in suo nome per specifici atti o operazioni. In ambito immobiliare, la procura è utilizzata, ad esempio, per consentire a un rappresentante di firmare l’atto di compravendita o altri documenti ufficiali al posto del proprietario. La procura può essere generale o speciale, a seconda dell’ampiezza dei poteri delegati, e deve essere autenticata da un notaio per acquisire validità legale.



La proposta d'acquisto è un documento scritto in cui l'acquirente manifesta formalmente al venditore l'intenzione di acquistare un immobile alle condizioni offerte, inclusi prezzo e tempistiche. Solitamente, è accompagnata dal versamento di una somma di denaro come garanzia, detta "caparra confirmatoria," che rafforza l’impegno dell’acquirente. La proposta è vincolante per un determinato periodo, lasciando al venditore il tempo di accettarla o meno. Se il venditore accetta la proposta entro il periodo stabilito, la proposta assumere il valore di contratto preliminare, purché contenga gli elementi essenziali richiesti dalla legge. Questo implica che le parti hanno già assunto obblighi reciproci riguardo alla compravendita e sono vincolate a stipulare il contratto definitivo.


Q

La quota di comproprietà indica la percentuale di un bene posseduta da ciascun proprietario in caso di proprietà condivisa. In un condominio, ad esempio, ogni proprietario ha una quota sulle parti comuni, proporzionale alla superficie della propria unità immobiliare.
 


R

La registrazione del contratto preliminare di compravendita è un passaggio obbligatorio che deve avvenire entro 20 giorni dalla firma. Effettuata presso l’Agenzia delle Entrate, comporta il pagamento di un’imposta fissa, imposta di bollo e l’Imposta proporzionale sulle caparre e acconti.



La rendita catastale è il valore attribuito dal Catasto a ciascun immobile, utilizzato come base per il calcolo di varie imposte, tra cui l’IMU e l’imposta di registro. Questo valore viene stabilito considerando la categoria e la posizione dell’immobile, e rappresenta un indice del suo potenziale reddito. La rendita catastale non coincide con il valore di mercato e normalmente è molto più inferiore del prezzo di mercato, ma è comunque fondamentale per stabilire i costi fiscali dell’immobile.


S

La SCIA è una dichiarazione che permette di avviare lavori di ristrutturazione o modifica di un immobile in tempi rapidi. Viene presentata dal proprietario, tramite un tecnico abilitato (come un ingegnere o un architetto), presso il Comune di competenza. La SCIA certifica che i lavori rispettano le normative urbanistiche e di sicurezza, consentendo l’inizio immediato delle attività. È utilizzata soprattutto per interventi di manutenzione straordinaria che non richiedono permessi di costruzione complessi.



La servitù è un diritto che consente al proprietario di un immobile di utilizzare una parte del fondo di un’altra persona per uno scopo specifico, come un passaggio o l’utilizzo di impianti comuni. Per esempio, si può avere una servitù di passaggio su un vialetto o un terreno per accedere a una proprietà. Questo diritto è registrato nei registri immobiliari, rimane valido anche in caso di vendita dell'immobile, ed è pensato per facilitare l’utilizzo di beni o servizi essenziali.



La superficie abitabile rappresenta la parte dell’immobile effettivamente utilizzabile per abitazione, comprendendo solo i vani principali, come camere da letto, soggiorno e cucina. A differenza della superficie lorda, nella superficie abitabile non vengono calcolati né i muri perimetrali esterni né le tramezze interne. Restano esclusi anche gli spazi accessori come balconi, cantine e garage. Questo parametro fornisce un’indicazione chiara dello spazio realmente disponibile per vivere.



La superficie catastale è la misura dell’immobile riportata nei registri del Catasto. Essa include tutte le superfici utili, nonché una parte delle pertinenze, come balconi e terrazze, secondo specifici coefficienti di calcolo. La superficie catastale viene utilizzata per determinare alcune tasse e imposte ed è uno dei principali indicatori della dimensione fiscale della proprietà.



La superficie commerciale rappresenta l’intera area vendibile dell’immobile, comprensiva di muri interni e perimetrali, oltre agli spazi principali. A differenza della superficie abitabile e alla superficie lorda, include anche le pertinenze come balconi, terrazze, garage, cantine, e soffitte, a cui vengono applicati coefficienti specifici in base alla loro funzione e valore. Per esempio, i balconi e le terrazze sono generalmente considerati per il 30-50% della loro area, mentre le cantine e i garage possono essere inclusi al 30-50%, a seconda della loro utilità e ubicazione. La superficie commerciale è uno dei principali parametri utilizzati per la determinazione del prezzo di vendita o affitto dell’immobile, risultando in genere più ampia rispetto alla superficie abitabile. Viene così presentata negli annunci immobiliari per dare un quadro completo delle dimensioni totali dello spazio, aiutando i potenziali acquirenti a comprendere appieno il valore commerciale della proprietà.



La superficie lorda rappresenta la somma delle superfici dei vani principali e delle aree accessorie (come corridoi e ripostigli) e include i muri perimetrali. Si tratta di una misura che permette di avere un’idea complessiva dello spazio occupato dall’edificio e viene spesso utilizzata per stime o valutazioni tecniche in fase di progettazione o ristrutturazione.


T

La tabella millesimale è uno strumento di calcolo utilizzato nei condomini per determinare le quote di proprietà di ciascun condomino sulle parti comuni dell’edificio. Ogni unità immobiliare ha un valore espresso in millesimi, che rappresenta la sua proporzione rispetto all’intero edificio. Questa tabella è fondamentale per la ripartizione delle spese condominiali, poiché stabilisce quanto ogni proprietario deve contribuire per la manutenzione delle parti comuni, come scale, ascensori o giardini. Le tabelle millesimali sono di solito incluse nel regolamento condominiale e possono essere modificate solo con l’accordo unanime dei condomini.



La tassa rifiuti è un tributo comunale dovuto per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani, ed è a carico del proprietario o dell’inquilino dell’immobile. L’importo della tassa può variare in base alla superficie dell’immobile e al numero di residenti o occupanti, e in alcuni casi anche al tipo di attività svolta (per locali commerciali o industriali). Ogni comune stabilisce le proprie modalità di calcolo e pagamento della tassa, che viene di solito suddivisa in rate annuali.



La trascrizione è l’atto mediante il quale un documento che riguarda un immobile – come un atto di compravendita, un’ipoteca o una servitù – viene depositato presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari. Questo procedimento serve a rendere il diritto o il vincolo noto ai terzi, garantendo pubblicità legale all’atto. La trascrizione è obbligatoria per determinati atti, come la vendita di un immobile, e permette di tutelare i diritti dell’acquirente o del titolare di un diritto reale, rendendoli opponibili a chiunque.


U

L’usucapione è un modo di acquisto della proprietà di un bene o di altri diritti reali, che si verifica quando una persona possiede il bene in modo continuativo e pacifico per un periodo di tempo stabilito dalla legge, senza che il legittimo proprietario intervenga. Per gli immobili, il periodo necessario è di solito di 20 anni. L’usucapione richiede che il possesso sia stato esercitato con l’intenzione di comportarsi come proprietario e senza interruzioni. È una modalità di acquisizione che può essere fatta valere anche in sede giudiziale per ottenere il riconoscimento legale della proprietà.



L’usufrutto è un diritto reale che permette a una persona, detta usufruttuario, di utilizzare un bene appartenente a un altro soggetto e di godere dei frutti derivanti dal suo utilizzo, per un periodo determinato o per tutta la vita dell’usufruttuario. L’usufruttuario ha il diritto di vivere nell’immobile o di affittarlo, ma non può modificare la destinazione economica del bene né venderne la proprietà. Alla scadenza dell’usufrutto, il bene torna interamente nelle mani del proprietario, che riacquista anche il diritto di utilizzo.


V

Il valore catastale è un parametro utilizzato per calcolare alcune imposte sugli immobili, come l’IMU o l’imposta di registro. Questo valore viene determinato moltiplicando la rendita catastale (un valore fisso stabilito dal Catasto) per un coefficiente che varia a seconda della categoria catastale dell’immobile. Il valore catastale è normalmente molto inferiore al valore di mercato, poiché non tiene conto delle fluttuazioni del mercato immobiliare, ma rappresenta una base stabile su cui vengono calcolate molte imposte.



La visura è un documento rilasciato dagli uffici del Catasto o della Conservatoria dei Registri Immobiliari che fornisce informazioni dettagliate su un immobile o su un soggetto proprietario. Esistono diversi tipi di visure: la visura catastale riporta i dati fiscali e tecnici di un immobile, come la superficie e la rendita catastale, mentre la visura ipotecaria permette di verificare l’esistenza di ipoteche o altri gravami. La visura è uno strumento importante per chi desidera ottenere una panoramica completa delle caratteristiche e della situazione giuridica di un immobile.



La visura catastale è un documento rilasciato dal Catasto che riporta le informazioni identificative di un immobile, come i dati catastali (foglio, particella, subalterno), la superficie e la rendita catastale. Viene utilizzata per identificare l’immobile a fini fiscali e per determinare le imposte. La visura catastale rappresenta un passaggio fondamentale in molte operazioni immobiliari, come la compravendita o la richiesta di mutui, per garantire l’accuratezza dei dati dell’immobile.