Il calcolo della superficie commerciale svolge un ruolo fondamentale nella valutazione e commercializzazione degli immobili. Questo metodo di misurazione fornisce un parametro di riferimento per i valori comparativi e comprende non solo la superficie interna, ma anche una quota proporzionale di balconi, terrazze, cantine e altri locali accessori. Ma cos’è esattamente la superficie commerciale e come viene calcolata?
La superficie commerciale
Le è mai capitato di imbattersi nei termini superficie commerciale o superficie di vendita negli annunci immobiliari e di chiedersi cosa significhino esattamente? In questa guida troverà tutte le informazioni necessarie per comprenderne il significato e l’importanza.


In Italia, la superficie commerciale di un immobile viene calcolata secondo standard normativi specifici, tra cui la norma UNI 10750 e il Decreto del Presidente della Repubblica (D.P.R.) 138/1998. Questo valore tiene conto di diversi elementi, tra cui:
- Spazi interni | L’intera superficie abitabile, incluse le pareti interne ed esterne, viene completamente considerata nella superficie commerciale. Tuttavia, le pareti esterne vengono calcolate solo fino a una determinata larghezza, mentre le pareti divisorie tra unità abitative vengono incluse solo per metà.
- Superfici accessorie | Balconi, logge, terrazze, verande, giardini, cantine, posti auto, garage e altri spazi secondari vengono inclusi nella superficie commerciale con un coefficiente di riduzione. La percentuale di incidenza varia a seconda del tipo di superficie: Le cantine vengono generalmente incluse nel calcolo tra il 20% e il 35% della loro superficie totale. Balconi e terrazze incidono tra il 25% e il 50%, a seconda delle loro dimensioni e del grado di accessibilità; in particolare, terrazzi ampi e ben collegati agli spazi interni hanno un’incidenza maggiore rispetto a quelli più piccoli o difficilmente fruibili. Anche i giardini privati vengono considerati nel computo della superficie commerciale, con un’incidenza che solitamente varia tra il 10% e il 15%, a seconda della loro posizione e del valore aggiunto che offrono all’abitazione. I posti auto scoperti hanno un’incidenza che può variare dal 20% al 40%, in base alla comodità e alla posizione all’interno del contesto abitativo. Infine, i garage vengono solitamente calcolati intorno al 50% della loro superficie totale, poiché rappresentano spazi coperti e funzionali all'immobile.


Fattori di valutazione e impatto sul valore dell’immobilet
Oltre alla superficie commerciale, molti altri fattori influenzano la valutazione di un immobile. Per questo motivo, due proprietà con la stessa metratura possono presentare un valore al metro quadrato significativamente differente. È quindi essenziale non basarsi esclusivamente sulla superficie commerciale per determinarne il prezzo. Una valutazione accurata deve considerare anche la qualità costruttiva, la posizione, l’esposizione, le finiture e altre caratteristiche che possono incidere sul valore finale.
Conclusione
Capire come viene calcolata la superficie commerciale in Italia è essenziale per chi desidera investire nel mercato immobiliare. Questa misura, che combina la superficie interna con le aree accessorie secondo criteri normativi, rappresenta un parametro importante per valutare in modo oggettivo e trasparente il valore di un immobile. Inoltre, è per questo motivo che viene riportata negli annunci immobiliari, permettendo di farsi un'idea della grandezza complessiva della proprietà e di confrontarla con altri immobili sul mercato.